giovedì 31 marzo 2011

Biancaneve e i sette nani

 

Oggi, Federica, la mia mostriccia, è tornata da scuola tutta pimpante..."mamma, abbiamo studiato la fiaba, abbiamo visto il dvd di Biancaneve e poi ognuno ha scritto la sua storia...ho preso 10!"...brava le dico, e mi mostra tutta contenta il quaderno ( Federica frequenta la seconda classe della primaria )...sette "lunghe" pagine in cui racconta tutte le vicissitudini della povera Biancaneve, corredate da un meraviglioso disegno...


...l'orgoglio di mamma lievitava a dismisura, quando Federica mi ha presa in contro piede..."mamma,cosa succede a Biancaneve dopo aver sposato il Principe Azzurro?".
BELLA DOMANDA!!!
Ma nel 2011 si può ancora rispondere..."e vissero felici e contenti?"...Io credo proprio di no, perchè i bambini non sono più quegli ingenui di trent'anni fa, perchè i genitori di oggi si separano alla velocità della luce e perchè i bambini a tre anni parlano già del "compagno" di mamma e degli "altri figli" di papà...com'era più facile credere al lieto fine quando io ero una bambina di sette anni!!!
CHE FARE'
La mamma "deve" sempre avere una risposta e quindi ho provato a dire la verità....
"Appena arrivati al castello, Azzurro è andato a sistemare il cavallo nel box, e Biancaneve ha portato su le sue valige, ha aperto tutte le finestre per far cambiare l'aria, ha rifatto il letto, spazzato e lavato il pavimento, spolverato, caricato la lavatrice e preparato la cena...dopo cena Azzurro è andato ad affilare la sua spada e Biancaneve ha sparecchiato, rammendato tutti i calzini e chiuso il tappino del dentifricio...prima di andare a dormire ha tolto dal congelatore la carne per il pranzo di domani..."
DOMANDA DI FEDERICA
"Mamma, ma se Biancaneve fa tutte le cose che fai tu...allora anche tu sei una principessa???"...
RISPOSTA DI MAMMA
"Certo amore mio, tutte le donne sono delle principesse...!!!"

sabato 19 marzo 2011

Festa del papà


19 marzo 2011...Festa del papà
Anche quest'anno è arrivata la festa del papà, e anche il G.A. ha avuto la sua dose di amorevoli cure dai suoi mostricci...baci, abbracci e letterine affettuose...

...letterina di federica...


...letterina di Stefano...

Un augurio affettuso a tutti i papà...ed un augurio speciale al mio papà lassù...!!!

giovedì 17 marzo 2011

150° Anniversario Unità d'Italia


Una mattina, ci siam svegliati e abbiamo scoperto di essere patriottici...!!!
E' andata più o meno così, fino a metà febbraio pochi conoscevano i colori della nostra bamdiera, i più provavano con un rosso-bianco-verde, poi improvvisamente il Parlamento tira fuori dal cilindro questa folgorante idea dei 150 anni di Unità d'Italia e subito diventa festa nazionale, e noi "italiani", come se non avessimo mai fatto altro abbiamo cominciato a "produrre" un quantitativo di bandiere mai visto in 150 anni, ci siamo prodotti in documentari storici che hanno rispolverato la carboneria, Giuseppe Mazzini, i fratelli Bandiera e Giuseppe Garibaldi, abbiamo intonato a gran voce l'inno nazionale...insomma siamo diventati patriottici...!!!
Nelle scuole, primo luogo di apprendimento e divulgazione, il fervore patriottico è stato portato all'estremo, noi "docenti" ce l'abbiamo messa proprio tutta per far capire ai bambini in quale paese meraviglioso viviamo e chi ha reso possibile tutto ciò...e per fortuna il "normale" entusiasmo dei bambini verso tutto ciò che è nuovo ha sortito i suoi effetti positivi...
E quindi giovedì 17 marzo, ore nove, eravamo tutti in piazza a celebrare questo anniversario..



...il coro dei bambini...
...la banda...
...discorso del sindaco...
...Fratelli d'Italia...

E per fortuna che, dopo quattro giorni di vento fortissimo, oggi splendeva il sole...
Fra cinquant'anni chissà dove saremo...!!!


mercoledì 16 marzo 2011

Il week and della mostriccio's family...parte II


Anche la domenica porta il suo bel da fare...e per me comincia "sempre" con la sveglia all'alba..colazione solitaria e libro, nel silenzio della mia cucina, doccia e capelli, e subito al lavoro per la preparazione del pranzo domenicale, che questa settimana prevedeva..."lasagne"...


Nel frattempo, i mostricci si svegliano e rimangono a letto a leggere fino a quando non li chiamo per la colazione...solite abluzioni, ci vestiamo tutti "carini", e mentre il marito bofonchia qualcosa di non facilmente traducibile adagiandosi sul divano, io e i mostricci usciamo, per andare a messa...

Alle 10:30 siamo di ritorno a casa, il "marito" si è lavato e vestito, lasciando dietro di sè un buon quantitativo di disordine...e usciamo tutti insieme, come la famiglia del Mulino Bianco...il tutto dura fino all'entrata in macchina..."io mi siedo lì...no oggi tocca a me...accendi la radio...stai ferma con le mani...fa caldo...fa freddo...alza il tettuccio...abbassa il volume"...niente di diverso da ciò che accade ogni giorno, solo che il G.A. non vive tutti giorni questo supplizio, a cui in realtà io sono assuefatta, per cui il più delle volte "sintonizzando" il cervello altrove riesco a sopravvivere al delirio, per tanto le urla e gli sbuffi si sprecano. Finalmente riusciamo ad arrivare in centro e inizia la ricerca del parcheggio per la macchina e, in questo il G.A. è "un uomo vero"...il parcheggio in questione infatti deve avere tutta una serie di prerogative che solo ad enumerarle è trascorso un quarto d'ora, quando la tensione in macchina è arrivata a livelli estremi, la provvidenza ci fa trovare il parcheggio adatto e riusciamo a scendere dall'auto, allora comincia la passeggiata...abbiamo percorso circa un isolato e cominciano le rimostranze..."sono stanca...io non volevo venire...quando torniamo...che noia".
Per fortuna, all'orizzonte intravediamo "la Feltrinelli" e tiriamo un sospiro di sollievo, infatti i mostricci amano leggere e la libreria per loro e meglio del parco giochi, entriamo, e dato che fa caldo in un nano secondo mi trasformo in un attaccapanni umano, giacche, cappelli, sciarpe e guanti sono tutte sulle mie braccia, e ognuno si dilegua nel suo settore preferito : Federica ama le storie di principesse, Stefano il fantasy, il marito ascolta i cd...quindi sebbene carica di indumenti ho una mezz'ora di tranquillità per scegliere i libri che piacciono a me...
Tornati a casa, è l'ora di pranzare, oggi abbiamo ospiti, sister con il maritopo e la nonna...anche il pranzo prosegue fra urla, risate e quant'altro...n.d.r.:siamo decisamente una famiglia chiassosa!!!...dopo pranzo accade il miracolo, i mostricci vanno a fare la siesta, il G.A. e il maritopo sprofondano sul divano a vedere la partita e "finalmente" io e sister ci sediamo in cucina a pettegolare....Ma la tranquillità dura poco, alle 16:30 sono tutti in piedi e richiedono la merenda...


Appena il "capolavoro" è stato divorato si è passati alla fase calda del pomeriggio domenicale e cioè la scelta del gioco da fare tutti insieme...monopoli, scarabeo, carcassonne, play station, via con il sondaggio e i mostricci, grandi e piccoli si scatenano...
Alle 20:00 "cenino tipico" e nanna...il week and è terminato!!!

domenica 13 marzo 2011

Il week and della mostriccio's family...parte I

Dopo un'estenuante quanto interminabile settimana,trascorsa fra scuola, mostricci, compiti, catechismo, attività sportive e ricreative, spesa e faccende di casa...finalmente arriva il "sabato" e il meritato riposo...UTOPIA!!!...Il sabato è il giorno del marito. E sì, perchè il G.A. è latitante per tutta la settimana, "lui" lavora e quindi varca la porta di casa alle 7:15 del mattino e rientra alle 21:30, se tutto va bene, da ciò si evince che la sua partecipazione alla gestione familiare è pari a zero, se si esclude qualche laconica telefonata informativa che putualmente giunge in un momento topico della giornata ( ad es. quando schizzi come un fulmine per accampagnare i mostricci in piscina, quando stai togliendo i biscotti dal forno, o quando finalmente sei riuscita a varcare la porta del bagno senza nessun visitatore al seguito...).
Il sabato mattina, invece, offre generosamente la sua disponibilità alle esigenze familiari...e quindi, si sveglia più tardi, fa colazione e armato di coperta e telecomando affronta la dura battaglia con il divano, mentre "noi" ci prodighiamo nell'usuale scenetta mattutina di urla, rimproveri e corse per prepararci ad uscire...alle 8:30, "io" lascio i mostricci a scuola e affronto la fatica della "spesa settimanale"...
Carica di sacchi e sacchetti torno a casa, e mentre il G.A.,inizia le abluzioni quotidiane, che mi costringeranno a rilavare il bagno, sistemo la spesa, passo l'aspirapolvere, faccio i letti, mi diverto nella caccia al tesoro di pigiami, calzini, fermaglietti e pantofole. Alle dieci "siamo" pronti per uscire, e sì perchè il sabato mattina siamo soli, io e il G.A., e quindi andiamo a fare una "romantica passeggiata" per le vie del centro storico della mia città. Prima tappa...

Caffé, sfogliatina alle mele, giornale...
Poi inizia la passeggiata con eventualmente un po' di shopping...

A dirlo sembra una cosa piacevole, nella realtà è un po' diverso, e sì " il marito" non ama lo shopping, e quindi si passeggia al centro della strada ad una distanza di sicurezza dalle vetrine di almeno dieci metri, in tal modo la visione di abiti e scarpe diventa un po' complicata, cmq dopo dodici anni di matrimonio la mia percezione  visiva si è affinata e quindi riesco a fare una prima selezione delle cose che potrebbero andar bene...nel frattempo ci raggiungono la mia "sister e il maritopo", e così mentre i mariti commentano il look da passeggio degli altri seduti sulla panchina, io e Ale riusciamo ad entrare nel negozio precedentemente selezionato e "alla velocità della luce" indosso i vari capi, facendo un'ulteriore selezione,infine i due mariti entrano e danno il loro parere...a questo punto i commenti si sprecano, la commessa si allontana di soppiatto allibita e finalmente prendiamo una decisione, io allo stremo delle forze mi rivesto e mi riprometto di evitare lo shopping per almeno un mese...

giovedì 10 marzo 2011

Vicissitudini da maestra...!!!

Cara maestra....
Ieri, sono tornata a scuola, dopo quindici giorni di assenza, ho avuto un po' di problemi di salute, e di "riposo" forzato...Ricominciare il tran tran quotidiano è stato piuttosto faticoso, tenuto conto che avevo decisamente perso il ritmo, e quindi dalle sei del mattino è stata tutta una corsa a perdifiato : colazione, abluzioni quotidiane, trucco e parrucco, preparazione del pranzo, sveglia a marito e mostricci,ancora
colazione, preparazione delle cartelle, vestiti, grembiuli, letti, bagno e...di corsa al pulmino...il tutto condito da frasi come : " sù, è tardi....muovetevi...ancora lì..." scalando con la voce tutte le note della scala musicale ( se solo fossi stata un po' più intonata la carriera da soprano era assicurata! ).
Solita corsa in macchina e finalmente la scuola è all'orizzonte, avvicinandomi al cancello passo dal galoppo al trotto ed eseguo i controlli di routinne.
Scarpe : due, uguali? SI
Camicetta infilata nelle mutande? NO
Reggiseno visibile? NO
Tutto a posto, entro.
Saluti, abbracci..."Come stai?"..."Ci sei mancata!"..."Ti sei ripresa!"
La porta si apre e cominciano ad arrivare i bambini...la giornata inizia!!!
Alle undici arriva la mia collega ( insegno in una scuola a tempo prolungato,dalle otto alle sedici, quindi per due ore al giorno sono in compresenza ), ma al soggetto in questione  dedicherò un capitolo a parte, basti dire che "la strega" ha pensato bene di aspettare me per "definire" il lavoretto per la festa del papà, manca solo una settimana, in parole povere non ha preparato nulla e quindi tutto ricade sulla sottoscritta, in tempi che sono strettissimi, e volete sapere la motivazione di tutto ciò : "collega ( ahimè...mi chiama così ) ti lascio carta bianca, sono certa che -come sempre!- avrai un'idea eccezionale"...insomma ti lascio la patata bollente...!!!

mercoledì 9 marzo 2011

Alle nuove amiche...!!!

Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine...a voi "nuove amiche" del blog...Questa nuova avventura appena iniziata, mi sta decisamente entusiasmando, sebbene io sia ancora un po' imbranata nell'utilizzo del mezzo, sto impegnandomi per migliorare. Per ora sto curiosando nei vari blog per scoprire "come si fa"...e quindi grande è stata la mia felicità quando accendendo il pc ho scoperto i vostri commenti...grazie ancora!!!


lunedì 7 marzo 2011

Le manine laboriose

-"Le manine laboriose, quante cose sanno fare, san giocare, disegnare, cucire e ricamare..."-
Questa è una canzoncina che spesso canto a scuola ai miei bambini quando utilizzano le "manine" per picchiarsi o lanciarsi giochi invece che per scopi più edificanti...ed è ciò che mi ripeto quando attraverso un periodo particolarmente stressante in cui mi sembra di girare a vuoto e di svolgere solo incombenze e nessuna attività piacevole. 
Per cui riesco a lavare e vestire me e i miei figli in mezz'ora, so destreggirmi con 27 bambini esaltati a scuola, sono in grado di preparare una cena per otto persone in un?ora, leggere un libro di 800 pagine in una settimana, stirare per due ore di seguito...ma poi sono stanca, e quando si è stanchi non si capisce più nulla, si dicono cose che non si pensano...o perlomeno che si pensano in quel momento e poi basta...ed è allora che scatta l'idea, quella che ti salva dalla routinne...creare qualcosa...!!!
E l'ultima "attività ricreativa", in ordine di tempo, a cui mi sono dedicata è la creazione di piccoli "Bijoux"...
E sì...è un'attività decisamente distensiva...non necessita di un luogo specifico per l'esecuzione, per cui il tavolo della mia cucina va benissimo, e non produce alcun rumore, per cui, dato che tempo libero non ne ho, è una cosa che posso "tranquillamente" fare al mattino, anzi all'alba, mentre faccio colazione (e preparo il pranzo) nel silenzio e nella solitudine della mia cucina, in quell'ora tutta per me in cui marito e figli dormono ancora, nessuno richiede la mia attenzione ed il tempo e solo mio...
...alle 6:45 suonano le sveglie, tutti si alzano, corrono, strillano, sporcano, e la giornata inizia sul serio...ma questa è un'altra storia!

venerdì 4 marzo 2011

"Genitori"

Ieri sera, tornando dal catechismo, Stefano (il primo mostriccio), mi consegna la seguente comunicazione:
"I genitori dei bambini che riceveranno la prima comunione sono convocati lunedì 7 marzo, alle ore 19:30,
per discutere le modalità del sacramento...la partecipazione è inderogabile.
Distinti saluti il parroco"

La comunicazione di per sè non da adito a dubbi...bisogna partecipare "inderogabilmente"....ma mi da anche modo di riflettere sulla parola "genitori"...
Il Garzanti cita testualmente :"Chi genera o ha generato, il padre e la madre"...e naturalmente dato che anche il vocabolario è maschilista cita prima il padre e poi la madre, ma quando si parla di genitori in ambito scolastico, sportivo, medico, ecc...in realtà, si intendono soltanto le madri.
Conoscete voi un padre che, con la moglie a casa, legge le comunicazioni ai "genitori"???
In teoria non è impossibile, ma succede estremamente di rado, e in genere per inviti a feste o recite già trascorse da almeno dieci giorni.
Quanto meno questo è quello che accade nella mia famiglia, per cui è facile, una sera di fine gennaio, sentire una conversazione del genere :
- Il G.A. ( padre ) - Allora venerdì c'è la recita? -
- Mostriccio ( figlio ) - Sì papà...venerdì...ma si chiama recita di Natale perchè la fanno a Natale!!!

giovedì 3 marzo 2011

Un pomeriggio piovoso

Quando fuori piove a dirotto,il cielo è plumbeo e i tuoni  rimbombano contro i vetri delle fineste, non c'è nulla di meglio di una tazza di thè,una fetta di torta appena sfornata, ancora calda, il cui profumo si espande in tutta la casa, e un libro appassionante da leggere. L'idillio è perfetto,la scena memorabile ma......questo è ciò che accadrebbe  se io non fossi "la mamma dei mostricci"...
Invece io sono la "mamma" e quindi....la torta e il thè  li ho trangugiati in trenta secondi e del libro ho letto appena due capoversi prima che indistinguibili arrivassero le voci "dolci e melodiose" dei miei pargoli a riportarmi alla realtà..."mamma ascolti la lezione di storia"..."mamma giochiamo a Carcassonne"..."mamma mi temperi i colori"..."mamma dove hai messo il mio libro"...Mamma...BASTA!!!
La verità è che prima di diventare mamma ero convinta di essere una "brava mamma" e dato che l'istinto non basta mi sono ampiamente documentata,proprio per non sbagliare,e se è vero che la conoscenza è nei libri, ho letto tutto quello che è stato scritto sull'argomento :
                                                   "I no che aiutano a crescere"
                                                   "Le madri non sbagliano mai"
                                                   "Un genitore quasi perfetto"
                                                   "Il segreto dei bambini felici"
                                                   "Cosa sapere su tuo figlio"
...e molto altro ancora...un'intero settore della mia libreria è dedicato a questo argomento,segno dell'impegno
da me profuso,  in questi ultimi dieci anni,  nel diventare una "brava mamma"....cosa che nella realtà è...ahimè...ancora ben lontana da venire!!!
Però anche se spesso non ce la faccio ad andare avanti così, non ce la faccio nemmeno a fermarmi...e se io non ho ancora avuto la medaglia di "brava mamma"...sicuramente i miei bambini hanno sbaragliato ogni mia più ardita aspettativa...!!!